- A cura di: Fava Ga, Cosci F, Sonino N
- Titolo: Current Psychosomatic Practice
- Editore: Psychother Psychosom. 2017;86(1):13-30.
La ricerca psicosomatica è progredita negli ultimi decenni nel trattare complessi fenomeni biopsicosociali e può fornire nuove modalità efficaci di assistenza ai pazienti. Tra le variabili psicosociali che influenzano la vulnerabilità individuale, il decorso e l’esito di qualsiasi malattia medica, il ruolo dello stress cronico (carico/sovraccarico allostatico) è emerso come un fattore cruciale. Le strategie di valutazione includono i criteri diagnostici per la ricerca psicosomatica. Nel 2017 è stata pubblicata una versione aggiornata dei Diagnostic Criteria for Psychosomatic Research (DCPR) basata su intuizioni derivate da studi condotti finora. Essi comprendono sovraccarico allostatico, comportamento di tipo A, alessitimia, spettro del comportamento delle malattie disadattive, demoralizzazione, umore irritabile e sintomi somatici secondari a un disturbo psichiatrico. La macroanalisi è uno strumento utile per identificare le relazioni tra variabili biologiche e psicosociali e i singoli obiettivi di intervento medico. L’approccio personalizzato e olistico al paziente comprende l’integrazione di terapie mediche e psicologiche in tutte le fasi della malattia. A questo proposito, lo sviluppo di una nuova modalità psicoterapica, la terapia del benessere, sembra essere promettente. La crescita di sottospecialità, come la psicooncologia e la psicodermatologia, spinge verso l’organizzazione multidisciplinare dell’assistenza sanitaria per superare i confini artificiali. Negli ultimi decenni ci sono state grandi trasformazioni nelle esigenze di assistenza sanitaria. Dalla medicina psicosomatica, terra di ipotesi e tendenze innovative, molte indicazioni per i cambiamenti nella pratica corrente della medicina sono ora a portata di mano.
Il testo completo della pubblicazione che presenta i DCPR nella versione aggiornata è reperibile qui.